da levio » domenica 19 settembre 2010, 22:39
Salve cari amici,
vi dico cosa ho fatto in questi anni sul mio Comet 11 per risolvere questo problema. Ho realizzato in barca un nuovo circuito elettrico a 220 V totalmente autonomo dotato di interruttore magnetotermico salvavita, collegato direttamente alla colonnina in banchina, con cui alimento delle piccole ciabatte a uno o tre attacchi ( due in dinette, una per camera,1 in bagno) ed un circuito di illuminazione a neon freddi in dinette. Trovo questo sistema molto funzionale e piacevole in barca , non ho mai avuto problemi,riesco ad usare tutti i tradizionali attrezzi di casa senza problemi, oltre al fatto che alimento con questo sistema anche il caricabatterie.
D'inverno uso un piccolo radiatore ad olio (in acciaio) che lascio accesso in corridoio - potenza al minimo ( 0,800 KW) -per periodi di 30 minuti per un paio d'ore al giorno . In questa maniera non ho umidità a bordo, anche se dall'albero qualche volta filtra un po' d'acqua (lascio le porte sempre aperte, così come le zone armadio e la zona batterie).
Per curiosità vi dirò che per andare in giro in mare d'inverno e quindi essere autonomo dalla banchina ho poi installato da me un riscaldatore ad aria MIKUNI (costo circa 750 Euro attuali) , alimentato direttamente dall'alimentazione del motore, che consuma poco o niente, funziona bene a patto di fare la necessaria manutenzione almeno biennale . Questo a bordo da' un piacevole tepore anche se nel mio caso è sottodimensionato. Comunque su E-Bay ne potete trovare a prezzo molto basso.....ma occhio.....alle loro condizioni.
Avevo usato in primo tempo due stufette elettriche ceramiche, ma sinceramente non mi fidavo ....quindi meglio il MIKUNI ( o EBERSPACHER).
Con questo sistema mi trovo bene.
Saluti
levio