da Corrado » venerdì 25 gennaio 2013, 2:52
Ciao cellero,come sai io sono uno di quelli che ha messo in vendita la barca, ti ho anche risposto nel mio argomento non avendo avuto risposta. Volevo fare alcune precisazioni visto che si e' sollevato l'argomento. La nostra barca viene valutata dal giornale della vela (la più' autorevole rivista di nautica) in: valutazione minima 44000 € valutazione massima 56000€. Si può' desumere una valutazione media di 50000 €. Come dice Enrico maligni, ci sono barca degli anni 70/80 che per bellezza,robustezza, e facilità' d'uso sono ancora molto richieste e che sono sopravvissute a una lunga selezione naturale che hanno una valutazione a parte e ovviamente più' alta, parlo di barche come swan,alpa,waquiez,baltic,cantiere del pardo e non ultima la nostra. Ci deve essere fra noi, possessori di 11,e adesso parlo da architetto, più' cultura nautica. Ricordo che la nostra barca, progetto finot del 76, presentato al salone del 77 nel famoso colore giallo, aveva la coperta controstampata con le bucature dei osteriggi con il gelcoat che rigirava nello spessore, oggi lo fa solo un cantiere, l' austriaco sunbeam, infatti il 30.1 costa 90000€ più' IVA e accessori. Praticamente il doppio rispetto a un camper dell'industria nautica francese. Parlo di una barca di 9 metri che praticamente costa 150000€. Qualche tempo fa ho smontato un oblò' da un vecchio x yacht, sapete cosa c' era nello spessore ? PVC, parliamo di x yacht. Vi invito a fare un altra prova, passate una mano sotto il lavandino del bagno, lo troverete liscio come sopra ma senza gelcoat.come mai? Semplice, perché la comar in quei anni faceva pezzi con stampi chiusi a panino con un infusione arcaica, come dimostra un bellissimo articolo di vela e motore di maggio 81 che io ho. Tra le foto c' e' anche il nostro lavandino oltre, udite udite, la coperta intera del comet 1000. praticamente la comar era il primo cantiere al mondo a lavorare con una pseudo infusione. oppure contate numero e dimensione dei prigionieri o dei bulloni tra scafo e coperta, rispetto alle barche di oggi. Questo per dire che una barca come la nostra al giorno d' oggi non costerebbe meno di 350/400 mila euro, e per questo penso che la nostra barca non si debba svendere. Ieri ho visto su subito .it, 7 comet 11 in vendita tra cui alcuni a 30 e 35 mila euro, inoltre un privato di Treviso offre 25 mila euro in contanti per un comet 11. Per me questa e' una vera indecenza, la mia barca adesso è' in secca e la venderò solo a una cifra che va dai 45 ai 50 mila euro, altrimenti sta bene in secca e ci continuerò' a fare tutti quei lavori che mi sono preposto di fare, un ultima cosa ai puristi da tavolino, basta con questa storia Dell osmosi, ormai si Si sa già' tutto ,con 1000 euro di materiali si fa il ciclo. È' chiaro che non puoi su una barca che vale 45 mila euro fare un trattamento in cantiere da diecimila. Te lo devi fare da te. Con la scusa Dell' osmosi la gente ti vuole levare 10000 euro, sapendo che tutte le barche, chi più' chi meno ce l' hanno.